CERISEY

Centrale di Cerisey

COMMITTENTE: Saint-Rhémy-Bosses Energie Srl
POTENZA: kVA 3600
ANNO: 2002/2004

La centrale di “Cerisey” si trova nella località omonima, nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses.

 

I lavori iniziarono nel 2002 con la costruzione del corpo della centrale parzialmente interrata, la posa della condotta forzata completamente interrata e la realizzazione dell’opera di presa, con vasche di decantazione interrate. L’aspetto estetico è stato particolarmente curato, a cominciare dall’inserimento rispettoso dei manufatti nell’ambiente.

 

La centrale è costituita da due gruppi turbina Pelton e generatore sincrono della potenza complessiva di 3.000 kW. Ogni turbina è mossa dal getto di due spine. La parzializzazione consente di mantenere alti i rendimenti delle macchine anche con le ridotte portate invernali.

 

L’impianto, non presidiato, è completamente automatizzato per mezzo di una rete di controllori logici assegnati uno a ciascun gruppo e due rispettivamente ai servizi comuni della centrale e all’impianto dell’opera di presa.

 

Grazie alle nuove tecnologie si apportano ulteriori miglioramenti alla qualità dei sistemi utilizzati: bus di campo, reti di controllori e reti di strumentazione di misura e controllo, interfaccia operatore web based, fibre ottiche e telecamere, fino al telecontrollo integrato con il centro di supervisione presso la sede aziendale di Introd. Il risultato più evidente dell’automazione consiste nella scomparsa della maggioranza dei comandi elettromeccanici.

 

L’operatore interagisce con l’impianto della centrale attraverso lo schermo tattile del supervisore locale. Le pagine grafiche, progettate pensando alla semplicità di utilizzo, riportano a video i comandi, che si attivano sfiorandoli col dito.

 

Per quanto riguarda l’opera di presa, l’acqua raggiunge la centrale attraverso una condotta forzata che per tutto il suo percorso è interrata. La captazione avviene sull’alveo del torrente Artanavaz, con un dislivello di 240 m.

All’interno del fabbricato di centrale è presente un gruppo di 400 kW che sfrutta le acque del Torrente Gran San Bernardo. Per la realizzazione dell’impianto è stato acquistato un oleodotto dismesso e successivamente bonificato.

 

La posa di una nuova condotta sarebbe stata difficilmente autorizzabile ed eseguibile.

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